Fù l’ unico campo di concentramento e sterminio sul suolo francese. Situato a 800 m. d’ altezza sui Vosgi e a 50 km. circa da Strasburgo. Il campo di Natzweiler Struthof fù inaugurato il 21 maggio del 1941, dopo che nel 1940 l’Alsazia passò sotto il diretto controllo della Germania. Era formato da 17 baracche in legno, una cucina, il crematorio, con un alto camino. A circa un chilometro e mezzo di distanza nella strada verso Schirmeck era situata la camera a gas. I deportati dovevano eseguire lavori stradali ed erano impiegati negli stabilimenti industriali nelle vicinanze. Dal campo principale dipendevano numerosi sottocampi in parte annessi agli stabilimenti Krupp, Adler e Daimier Benz. Nel blocco 5 erano effettuati esperimenti medici ad opera dei prof. Hirt, Haagen e Bikenbach dell’ Università di Strasburgo. Quando il campo fu liberato dagli alleati, nel Nobembre 1944, era ormai disabitato e i prigionieri morti o spostati in altri campi.
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